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terapia sensomotoria

Il corpo e i suoi movimenti, i gesti, le posture, gli atteggiamenti, le espressioni del viso  parlano chiaramente, rivelando in maniera evidente ciò che spesso  le parole non riescono a descrivere

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Questo approccio psicoterapeutico prende in considerazione soprattutto un livello più profondo delle parole, quello che non viene espresso esplicitamente  (quindi immediatamente percepito), e si orienta a ciò che è visibile nei movimenti, nei gesti, nella postura, nelle espressioni del corpo ( in realtà più importante). Viene dato molto valore al non verbale, manifestato dal corpo che ha un suo modo di elaborare le informazioni, in modo implicito, meno evidente rispetto al verbale, linguistico ed esplicito.

I movimenti corporei parlano rivelando chiaramente: l’eventualità di un trauma e/o le dinamiche, precoci o dimenticate, con le figure di attaccamento.

Le sequenze di movimento, ad esempio il protendersi o tirare un colpo dinanzi a un disagio interiore, sono apprese nel contesto del trauma e delle relazioni di attaccamento. Quando tali azioni vengono eseguite ripetutamente in risposta a determinati segnali, diventano reazioni automatiche e durevoli. Queste sequenze di azioni apprese per consuetudine si basano sulle supposizioni inconsce che il futuro sarà uguale al passato, e portano con sé ricordi che la mente potrebbe aver dimenticato, dissociato o soppresso. Tali abitudini impediscono di rispondere in maniera diversa e più efficace alle situazioni attuali, con azioni che potrebbero forse essere più gratificanti o adattive in relazione al momento presente e al contesto.

La terapia sensomotoria é un approccio psicoterapeutico integrato, specificatamente calibrato per trattare il Disturbo da Stress Post-traumatico (PTSD), i Disturbi Post-Traumatici Complessi, le Problematiche Relazionali (correlate allo sviluppo e alla storia di attaccamento della persona) ed ha come obiettivo quello di dialogare direttamente con il corpo.

E’ un approccio del tipo bottom-up: si rivolge prima al corpo correlandolo con gli aspetti emotivi e mentali, utilizza la mindfulness per aiutare la persona a diventare consapevole di ciò che accade nel suo corpo e alle sue espressioni, insegnando a seguire le sensazioni fisiche e ad implementare azioni fisiche che promuovano autostima e competenza

Molte persone, in realtà, hanno difficoltà a capire come il concentrarsi sul corpo  possa aiutare e quindi in tal senso è fondamentale la psicoeducazione : far comprendere  in che modo utilizzare il corpo può realmente permettere di risolvere  eventuali difficoltà, sia nelle relazioni, sia di tipo traumatico.

disegno_ave_sito-svg-g7237-372La Psicoterapia Sensomotoria unisce approcci cognitivi ed emotivi, dialogo e interventi fisici che affrontano direttamente i ricordi impliciti, quindi non chiaramente evidenti e gli effetti neurobiologici del trauma e delle problematiche relazionali.

Per il trattamento della situazione problematica sia nelle relazioni, sia nei traumi, si utilizza come punto di accesso primario l’esperienza somatica, anziché la narrativa degli eventi o la “storia” e ci si interessa a come il corpo elabora l’esperienze, correlandola poi con le emozioni e con il significati cognitivi.

Anche se raccontare “la storia” offre informazioni essenziali sull’esperienza di vita passata e attuale del paziente, per mettere in discussione e trasformare l’apprendimento procedurale (automatico) la terapia affronta l’esperienza del passato traumatico e delle problematiche relazionali con le figure di accudimento nel qui e ora, piuttosto che i suoi contenuti o la narrativa.

Pertanto, le reazioni emotive relative al trauma e a relazioni familiari difficili, i pensieri, le immagini, le sensazioni corporee e i movimenti che emergono spontaneamente, diventano i punti focali dell’esplorazione e di un cambiamento che può accadere anche con semplici interventi di sensibilizzazione e di movimento, utilizzando risorse del corpo che promuovano l’empowerment e la competenza.